Conferito a Carlo Petrini il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche
- Pasquale Marino
- 3 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 lug
Messina 30 giugno 2025 - La Condotta Slow Food Monti Sicani ha partecipato alla cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Scienze Umanistiche” a Carlo Petrini, sociologo fondatore di SLOW FOOD nonché Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

L'evento si è tenuto nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina, alla presenza della Rettrice Giovanna Spatari e delle Autorità.
Nel corso della Laudatio, Carlo Petrini è stato elogiato dal Collegio Accademico per aver portato la Cultura gastronomica a dialogare con la politica, la filosofia e l’ecologia, proponendo un nuovo paradigma ecologico che supera l’antropocentrismo, promuovendo una visione inclusiva dell’uomo come parte integrante dell’ambiente.
Nella sua Lectio doctoralis Carlo Petrini ha posto in risalto "il nuovo umanesimo necessario a ricostruire il rapporto con la natura." Egli ha evidenziato che "Il consumo consapevole del cibo può cambiare il mondo, e proprio la Sicilia è la terra ideale per questa rivoluzione, una terra che ha dato molto all'umanità e che ha anche saputo vivere profonde trasformazioni senza rinunciare alla propria identità, ma evolvendo sempre in maniera positiva." Petrini ha rimarcato che "Il cibo non è solo cucina o nutrizione, ma anche agricoltura, storia, economia, ecologia. Tutto è connesso ed abbiamo il dovere di cambiare lo stato delle cose in un'ottica gastronomica multidisciplinare, capace di unire saperi e valori".
A prendere parte all'evento, in rappresentanza della Condotta Monti Sicani, Angelo Longo (Presidente) e Giovanni Cacciatore (Vice-Presidente) che hanno testimoniato la vicinanza della Condotta Slow Food Monti Sicani a Carlo Petrini esprimendo le congratulazioni ed un ringraziamento da parte di tutti i soci, manifestando l'intenzione di interagire sempre più nelle attività dell'Associazione.
Angelo Longo ha evidenziato l'abilità di Carlo Petrini nel trattare aspetti filosofici, antropologici e sociologici in un'ottica d'interculturalità del cibo nel contesto delle scienze umanistiche e linguistiche. Carlo è un grande personaggio "testimone del nostro tempo", egli ha fatto riferimento a più riprese all'Enciclica "Laudato sì" di Papa Francesco mostrando grande apertura culturale pur mantenendosi nella propria posizione agnostica. Economia civile ed economia sociale – dove tutto il cibo è ciclo e produzione, consumo ed ecologia – richiedono l'impegno politico e sociale da parte di ogni singolo individuo per cambiare in meglio il mondo sotto un'ottica etica, lasciandolo migliore rispetto a come lo abbiamo trovato.

Alla manifestazione hanno partecipato diverse delegazioni e condotte regionali ed è stato anche un momento di condivisione di iniziative e progetti in itinere.

Viviamo questo evento con gratitudine nei confronti di chi nel 1989 ha fondato Slow Food per promuovere la biodiversità alimentare, il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità e il diritto al cibo buono, pulito e giusto per tutti. Un invito anche da parte della Condotta, riprendendo le parole di Carlo Petrini "a ripensare il nostro rapporto con il cibo, con la terra e con gli altri, con gioia, con coscienza e con coraggio".
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